Riscontro_a_nota_Sindaco_di_Pozzallo.docx
Ragusa, 25.01.2020
Spettabile Comune di Pozzallo
AL SIGNOR SINDACO
AL SIGNOR SEGRETARIO GENERALE
AL SIGNOR DIRIGENTE P.M.
e.p.c.
ALLA PREFETTURA – U. T. G. DI RAGUSA
LL.SS.
Oggetto: Riscontro nota Sindaco Pozzallo
Abbiamo letto, con non poco stupore, il diffamatorio comunicato del Sindaco di Pozzallo con il quale tenta di addebitare alle scriventi sigle sindacali. La colpa presunta del proliferare di fannulloni, della volontà di colpire dipendenti meritevoli e del cattivo funzionamento dei servizi di polizia locale, che sono, invece, il frutto esclusivo della sua incapacità amministrativa.
Tutto nasce dalla sua decisione di attivare la distribuzione dei contenitori per la raccolta differenziata (sacchetti) presso la sede del comando di Polizia Locale, motivandola con la frottola di “rendere più agevole il servizio a tutti i cittadini, soprattutto agli anziani di Pozzallo”. Una scelta, quella del Sindaco, sulla quale le scriventi sigle sindacali hanno sollevato fondati dubbi sia perché essa non rispetta la normativa in materia di sicurezza sul lavoro (D.V.R. I.), sia perché viola platealmentele le previsioni del capitolato d’appalto che onera l’impresa di provvedere alla distribuzione completa dei materiali (contenitori), compreso il materiale informativo, presso le utenze.
Una scelta quindi che, al contrario di quanto affermato dal sindaco, finisce per arrecare un disagio ingiustificato ai cittadini che, anziché avere il servizio a domicilio vengono costretti a fare lunghe file presso la sede della Polizia Locale, in questo caso l’unica ad essere agevolata è la ditta appaltatrice del servizio.
Se il Sindaco non rispetta le norme vigenti e non riesce a governare la macchina comunale, non può incolpare i sindacati delle sue insufficienze, ma deve invece convincersi che, essendo stato lui che ha deciso di candidarsi e di chiedere i voti ai suoi concittadini, ora, che è stato eletto, è lui che deve risolvere i problemi anziché lamentarsi a vanvera.
Se la macchina amministrativa non funziona, è suo dovere e non di altri, porre rimedio a tale malfunzionamento, da lui asserito, con atti e soluzioni LEGITTIME.
Se invece non ne è capace, non tenti di mascherare i suoi fallimenti tirando in ballo chi chiede il rispetto della legge. Perché è bene ricordare a tutti i concittadini che pagano le tasse, che è il Sindaco il responsabile dell’assunzione al Comune di Pozzallo di funzionari di altri Comuni, che con un colpo di bacchetta magica sono stati trasformati in dirigenti, perché a suo dire, era l’unica soluzione per rendere efficiente la macchina amministrativa.
Il risultato, è stato paradossalmente, quello di aver incrementato la spesa del personale di oltre 200.000 euro annui a carico dei contribuenti pozzallesi e di avere oggi una macchina amministrativa che non funziona come dovrebbe.
Ha il coraggio, questo Sindaco, di attaccare quei sindacati che hanno denunciato l'assunzione illegittima di un funzionario del Comune di Pachino, per la quale è stato rinviato a giudizio, o il superamento del limite di legge nel conferimento degli incarichi di dirigente, il cui rispetto gli è stato oggi imposto dal Ministero dell’Interno, che ha confermato la fondatezza dei rilievi.
Le scriventi sigle sindacali si sono adoperate e si stanno adoperando, come ben sanno tutti i dipendenti comunali, per ottenere l’applicazione degli istituti contrattuali nel pieno rispetto delle norme, senza discriminazioni, senza favoritismi e senza “asini che volano” sopra le teste dei meritevoli (Attivazione buoni pasto, Procedere con urgenza a una decente integrazione oraria a tutto il Personale Part-time, Assicurare il completamento del ciclo della Performance, Procedere al pagamento delle somme arretrate) .
Infine, denunciano pubblicamente il maldestro tentativo del Sindaco di trasformare in minacce quelle che invece sono normali richieste delle OO.SS., che invocano il rispetto delle leggi, ripetutamente e rozzamente calpestate in più occasioni al Comune di Pozzallo.
Le Segreterie Provinciali
FP- CGIL FP DICCAP SILPOL