http://www.aranagenzia.it/comunicati/8427-stagione-contrattuale-2016-2018.html
Con comunicato del 20 giugno 2017 l’ARAN rende noto che ha convocato, per il prossimo 27 giugno, le Confederazioni sindacali rappresentative ad un incontro riguardante la stagione contrattuale 2016-2018, al fine di individuare un percorso condiviso per un più proficuo avvio dei negoziati relativi a ciascun comparto e area, che impegneranno le parti nei prossimi mesi.
Si tratta, pertanto, di un incontro diretto ad individuare le tematiche per i prossimi rinnovi contrattuali, nell’ambito dei quali occorrerà affrontare i problemi di armonizzazione dei nuovi contratti con le norme di legge intervenute dopo il periodo di sospensione dell’attività negoziale ed, inoltre, stabilire discipline comuni e convergenti all’interno dei nuovi comparti e delle nuove aree di contrattazione, individuati dall’Aran e dalle Confederazioni sindacali nell’accordo siglato il 13 luglio 2016.
il prossimo 8 giugno avverrà il primo incontro tra ARAN, Governo e comitati di settore per il rinnovo dei contratti pubblici.
L’incontro, che riunirà nella stessa stanza tutti gli attori delle trattative, servirà a riaprire le danze per la firma dei 4 contratti nazionali (PA centrale, enti territoriali, sanità e istruzione, a cui andrà aggiunto Palazzo Chigi) che sostituiscono gli 11 attuali della Pubblica Amministrazione.
Pertanto, si comincia ad attuare la riforma del Pubblico Impiego (parte della più ampia Riforma Madia della PA) appena approvata in via definitiva: sarà pertanto necessario rimettere mano alle regole del salario integrativo, semplificando la fitta boscaglia di voci che lo hanno reso di difficile gestione, congelare i fondi negli uffici con troppi assenteisti e avviare il welfare aziendale in versione pubblica, con servizi aggiuntivi (per esempio gli asili nido) su misura dei dipendenti pubblici.
Questa Organizzazione sindacale, al fine di rendere più chiaro quanto modificato del Testo Unico sul pubblico impiego, ritiene doveroso procedere ad una analisi completa e scevra da ogni considerazione politica-sindacale del novellato Dlgs 165/2001.
L'analisi sarà articolata in più documenti che riguarderanno i vari nuovi istituti.
Il presente tratterà il tema dei fabbisogni e del superamento del precariato nelle pubbliche amministrazioni.