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rsu - ente regione lombardia - puro proselitismo ...fatto solo per riguadagnare consenso!

R.S.U. - Ente Regione Lombardia - La Giunta

PURO PROSELITISMO…FATTO SOLO PER RIGUADAGNARE CONSENSO!!!

Diamo atto a CGIL, CISL e UIL che sono stati i primi e i più bravi, dopo un serrato confronto!!!, ad fare accettare all’amministrazione regionale, il rinvio delle ore prodotte in eccedenza o in diminuzione rispetto al monte ore mensile (+10 -10) . Non si riesce a capire chi è stato veramente l’artefice, visto che ogni sigla si vanta di essere stata la “prima” a perorare tale istituto.
Nel dubbio, riconosciamo a tutte le sigle i “meriti” di queste proficue e fruttuose trattative. Oggi se arriva un collega neo-assunto, leggendo i volantini ringrazia Dio, perché penserà di essere giunto in un paradiso sindacale dove sarà difeso nei suoi diritti da tutte le sigle sindacali rappresentative a livello nazionale……all’unisono!!!  

Il DICCAP riconosce davvero che CGIL, UIL e CISL, compreso il CSA, sono state sia le artefici, sia le prime e le sole a firmare il “famoso” contratto nazionale ciofeca, con cui adesso dobbiamo fare i conti. Le problematiche che sono sorte, sono causa ed effetto del “favoloso” CCNL firmato a maggio 2018. Il colmo dei colmi poi si raggiunge quando si va a chiedere l’interpretazione autentica di ciò che si è firmato a Roma. Buona norma vuole, che quando si firma un contratto da ambo le parti vi sia la piena consapevolezza di quello che si firma. E’ inutile lamentarsi dopo, “quindi” di quello che si è firmato in fretta e furia, “stranamente”, prima delle elezioni politiche nazionali. Cari lavoratori i guai non vengono mai da soli, ho l’impressione che questo sia solo l’inizio di una serie di restrizioni e tagli per tutta la P.A. L’unica voce in grado di contrastare sia le sigle che il contratto era la RSU!!! Costoro chiaramente hanno provveduto a svuotarla di ogni sua prerogativa inventandosi, il devastante per la RSU, Organismo Paritetico per l’innovazione, dove la presenza della stessa viene totalmente esclusa!!!. A quando cari amici, CGIL, CISL, UIL e CSA il rinnovo del prossimo CCNL???, visto che l’attuale per voi era solo una soluzione ponte!!!

Uno dei veri problemi è la ripartizione del fondo salario accessorio 2019, l’assegnazione della Peo a 1.189 colleghi idonei ed ancora in attesa. Le progressioni verticali previste nel CCNL 2016-2018 con riserva sui posti messi a bando, ai colleghi aventi diritto per la progressione di carriera. E infine il +10 e -10 dell’orario di lavoro. Purtroppo “ a cira squaghhia e u santu non camina!!!”
Tradotto in simultanea “la cera si scioglie e il santo non cammina”. Ergo si sta solo perdendo tempo con finti problemi!!!

All’ipotetico collega neo-assunto mi sento di dire, nonostante le diversità di idee e i vari battibecchi avuti in passato, “meno male che Arturo c’è” dove Arturo sta per il compagno Pinotti. L’unico che nel suo volantino, ha fatto la fotografia sull’andamento dell’ultima trattativa senza fare proselitismo di sigla.

Così stando le cose, esorto tutti i colleghi a utilizzare l’esempio del “buon padre di famiglia” laddove le entrate diminuiscono si tagliano le spese superflue.
Meglio un abbonamento di trasporto pubblico (casa-lavoro) che una tessera sindacale!!!


Il delegato RSU DICCAP

Minniti Leonardo

ENTE REGIONE CAMPANIA: lavoratori Consiglio - Bonora, strano silenzio del Presidente De Luca

regione campania page 001
regione campania page 002
 
comunicato stampa regione campania. os. diccap page 001
 
Campania:lavoratori Consiglio;Bonora,strano silenzio De Luca
   (ANSA) - NAPOLI, 14 MAR - "E' molto strano che i posti di
lavoro disponibili nel Consiglio regionale, che fa parte della
Regione, non vengano fatti confluire, per la loro copertura, nel
Piano Lavoro annunciato dal Presidente della Regione, al quale
hanno aderito circa 300 amministrazioni ma non l'Assemblea
legislativa regionale, e insospettisce il 'silenzio' di De Luca
su questo argomento". E' quanto afferma il Coordinatore
regionale del sindacato Diccap - Dipartimento delle Autonomie
locali e delle Polizie locali, Giovanni Bonora.
    "La battaglia che i dipendenti del Consiglio regionale e i
sindacati che li rappresentano stanno conducendo e che presto
darà vita ad uno sciopero generale, non è finalizzata, come
qualcuno vorrebbe far credere, a difendere "privilegi" o il solo
livello degli stipendi, che, comunque, costituisce un valore
importante - spiega Bonora -  ma essa è tesa a far sì che la
copertura dei posti disponibili nel Parlamentino regionale
avvenga nel rispetto della legittimità, delle coperture
economiche, della trasparenza, e che possa aprire opportunità
per le migliaia di giovani laureati e diplomati della nostra
Regione; - ha sottolineato Bonora - per il quale  "sembra,
invece, che il percorso intrapreso sia finalizzato ad obbedire a
vecchie logiche clientelari che, attraverso i comandi, i
distacchi e le relative mobilità, conduca a creare opportunità
di lavoro solo per amici, collaboratori e parenti dei politici".
(ANSA).

dal delegato RSU DICCAP Leonardo Minniti - Ente Regione Lombardia

R.S.U. - Ente Regione Lombardia - La Giunta

DIAMO A CESARE.…….QUELLO CHE E’ DI CESARE!!!


Diamo a Cesare quello che è di Cesare ed agli amici della CGIL un bel paio di occhiali da vista.
Perché dopo quanto sostenuto nella mail inviata a tutti i dipendenti in data 14/2/2019, che riportiamo testualmente:
Ci è stata infine comunicata la proposta del DICCAP per attribuire un’indennità aggiuntiva al personale autista. Come FP CGIL crediamo che sarebbe una misura che va in una direzione corporativa.”, crediamo siano necessari.

Forse sempre gli amici di cui sopra, si riferiscono alla sacrosanta richiesta formulata e sottoscritta da tutti gli autisti, anche per sopperire al danno procurato dall’applicazione del nuovo CCNL in materia di indennità,firmato anche dalla CGIL.

In tale richiesta, con tutta la buona volontà possibile non abbiamo individuato il logo Diccap e tantomeno la firma a nome dei delegati RSU Diccap.

Voglio altresì chiarire che se una sigla sindacale non corporativa c’è in questo Ente, quella è proprio il Diccap. Dimostrando con i fatti il suo operato.

Si riportano alcuni significativi argomenti:


· Abolizione del privilegio alla compagine sindacale che con il famoso protocollo sulle relazioni sindacali del 13/3/2000 si sono accampati il diritto dei buoni pasto anche in posizione di distacco e permessi sindacali.

· Riallineamento della remunerazione dei quadri Q1 (€ 600 circa oltre il dovuto dai CCNL nazionali) vanificata dalla invenzione corporativa dei P2 da parte del CSA ed anche con l’assenso anche della CGIL.

· Richiesta della diminuzione dell’alto numero delle PO nell’ente, come anche segnalato annualmente nella requisitoria della CDC sul bilancio regionale. Richiesta osteggiata dalle altre sigle sindacali (poi è il Diccap corporativo)
· Perorando la causa delle PO (qui si in modo corporativo ed a sfavore del compartofino a quando il contratto ciofeca nazionale, firmato anche dalla CGIL, ha consentito agli enti il trasferimento delle risorse finanziarie attinenti le PO nei propri bilanci.

Dopo quanto sopra, giudichino i lavoratori, chi sono all’interno dell’ente le sigle sindacali corporative rispetto alle rivendicazioni del comparto!!!.

Il Diccap, a questo punto, si esprime chiaramente a favore della sacrosanta richiesta formulata dal personale autista per l’assegnazione di indennità aggiuntiva, a riparo dei danni causati dal favoloso Contratto Nazionale Ciofeca.

Il delegato RSU Diccap

Leonardo Minniti

Minniti Leonardo 
Delegato RSU
Diccap_Usae
Piazza Città di Lombardia, 1
20124 Milano